Guida pratica alla gestione dei rifiuti in azienda: chi è il produttore e quali sono i principali adempimenti a suo carico
Nello scorso articolo abbiamo visto cos’è un rifiuto e abbiamo approfondito il concetto di rifiuti industriali. In questo ci concentreremo sulla figura del produttore dei rifiuti e sugli adempimenti a suo carico.
L’art.183 del D.Lgs 152/2006 definisce il produttore dei rifiuti come
il soggetto la cui attività produce rifiuti e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti (nuovo produttore)
Quali sono gli adempimenti a carico del produttore dei rifiuti? Facciamo un breve ripasso
Se ti ritrovi nella descrizione qui sopra, hai un ruolo chiave nella gestione dei rifiuti che la tua azienda produce. Facciamo insieme un piccolo ripasso sugli adempimenti che devi rispettare, così da avere chiaro il quadro della situazione e poterli affrontarli più serenamente.
- Classificazione del rifiuto: in qualità di produttore dei rifiuti sei tenuto a classificare i rifiuti prodotti dalla tua attività attribuendo loro il Codice EER corretto, un codice a sei cifre che distingue i rifiuti in base alla categoria o macro-attività economica che ha prodotto il rifiuto, al processo produttivo e alle caratteristiche specifiche del rifiuto stesso. In caso di rifiuto pericoloso, dovrai poi definire le specifiche caratteristiche di pericolo HP.
- Caratterizzazione del rifiuto: in alcuni casi la sola classificazione non è sufficiente, dovrai quindi caratterizzare il rifiuto, se necessario affidandoti a laboratori di analisi.
- Campionamenti: è compito del produttore dei rifiuti effettuare i campionamenti in conformità con la norma UNI 10802:2013.
- Gestione del deposito temporaneo: il raggruppamento dei rifiuti ai fini del trasporto in un impianto di recupero e/o smaltimento è soggetto a specifiche tempistiche e condizioni previste per legge, da conoscere e rispettare.
- Verifica delle autorizzazioni: ricorda di verificare le autorizzazioni del trasportatore e dell’impianto di recupero/smaltimento per assicurarti che siano rispettivamente autorizzati a trasportare e a ricevere i rifiuti che intendi conferire.
- Rispetto degli obblighi di tracciabilità: sei responsabile del rispetto degli obblighi di tracciabilità, dalla corretta compilazione e conservazione del Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR), alla tenuta dei registri, passando per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), se sei tenuto a presentarlo.
- Accertamento del rispetto delle norme: accertati sempre che siano rispettate le norme tecniche e le condizioni specifiche previste per la singola tipologia di rifiuti, dall’inizio del trasporto fino a conclusione dello smaltimento a destino.
Conoscere e rispettare questi adempimenti è il primo passo per una corretta e consapevole gestione dei rifiuti. Se hai dei dubbi, ricorda che non sei solo: siamo qui per offrirti il supporto necessario, così che tu possa operare in tutta tranquillità.