Il Decreto Semplificazioni è legge: numerose le novità in materia di rifiuti
Il 28 luglio il Decreto Legge 77/2021, più comunemente noto come Decreto Semplificazioni Bis, è stato convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La prima parte del provvedimento riguarda l’organizzazione della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mentre la seconda parte prevede misure di semplificazione volte a favorire la completa realizzazione di alcuni dei settori oggetto del Piano.
Tra questi vi è anche il settore dei rifiuti: la legge 108/2021, in vigore dal 31 luglio, non si limita a confermare le misure precedentemente introdotte dal decreto, ma comporta anche numerose novità.
Gestione rifiuti: quali novità?
Le novità introdotte dalla conversione in legge del Decreto Semplificazioni Bis riguardano diversi aspetti di questo settore, vediamole insieme!
Valutazione ambientale:
- PNIEC: integra la disciplina prevista per la valutazione ambientale dei progetti del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) al fine di ricomprendervi anche la valutazione dei progetti per l’attuazione del PNRR. Istituisce una Commissione tecnica PNRR – PNIEC dedicata allo svolgimento dell’attività istruttoria necessaria al rilascio della VIA sui progetti PNRR e PNIEC;
- VIA: riduce le tempistiche di screening e di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA);
- VAS: semplifica la disciplina di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
- PUA: modifica la disciplina del Provvedimento Unico Ambientale (PUA) nel caso di procedimenti di VIA di competenza statale;
- PAUR: introduce una fase preliminare al Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) che permette al proponente di interagire con l’autorità competente in merito alla documentazione da presentare. Inoltre, riduce le tempistiche e interviene sulle modalità di rilascio.
Economia circolare e governo del territorio:
- End of waste: semplifica l’iter procedurale della cessazione della qualifica di rifiuto;
- Misure relative alla gestione dei rifiuti:
Introduce norme volte a semplificare la gestione e la tracciabilità dei rifiuti.
Modifica la disciplina sulle funzioni di verifica e controllo sulla gestione dei rifiuti, poste in capo al Ministero della Transizione Ecologica (MiTE).
Prevede disposizioni sull’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo di prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti.
Rivede le regole per il riutilizzo degli imballaggi di acque e bevande.
Semplifica la disciplina in materia manutenzione di reti fognarie e di impianti mobili di smaltimento.
Recupero o smaltimento:
In caso di conferimento di rifiuti a impianti di smaltimento intermedio (D13, D14, D15) pone la responsabilità per il corretto smaltimento del rifiuto a carico del soggetto autorizzato ricevente. Inoltre, non è più obbligatorio il rilascio dell’attestazione di avvio a smaltimento, ma è sufficiente ricevere la copia del Formulario di Identificazione datata e firmata dall’impianto di destinazione.
La legge 108/2021 ha comportato numerose novità per il nostro settore: incontriamoci sui nostri canali social per parlarne insieme!