Finanza sostenibile: il Pacchetto della Commissione Europea
È ormai chiaro che la sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più centrale in ambiti apparentemente diversi tra loro ma fortemente interconnessi.
Le aziende ricercano soluzioni per ridurre il proprio impatto ambientale, i consumatori privilegiano prodotti e servizi attenti all’ambiente (fonte IPSOS) e anche le istituzioni si stanno muovendo in questa direzione.
La stessa Commissione Europea considera la sostenibilità il perno centrale su cui sviluppare la ripresa dell’UE dalla pandemia. A tal proposito, ha recentemente pubblicato il Pacchetto normativo sulla finanza sostenibile.
Ti starai forse chiedendo perché si è focalizzata proprio sul settore finanziario. La risposta in realtà è piuttosto semplice: per raggiungere gli obiettivi posti dal Green Deal sono necessari cospicui investimenti, provenienti in larga parte dal privato, che rendano l’economia più verde.
Il Pacchetto si pone quindi l’obiettivo di incentivare e indirizzare tali investimenti, così da consentire il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’Unione Europea e il compimento della transizione verso un’economia climaticamente neutra.
Il Pacchetto di finanza sostenibile
Sono tre i documenti che compongono il Pacchetto:
- Nuova Strategia sulla finanza sostenibile: la Commissione ha individuato diverse azioni per affrontare le principali sfide ambientali aumentando, al contempo, gli investimenti e l’inclusione delle PMI nella transizione dell’UE verso un’economia sostenibile.
Nello specifico sono sei le linee di intervento identificate:
1. Estendere e ampliare gli strumenti di finanza sostenibile esistenti per facilitare l’accesso ai finanziamenti della transizione verde
2. Migliorare l’inclusività delle PMI e dei consumatori, dando loro i giusti strumenti e incentivi per accedere a tali finanziamenti
3. Rafforzare la resilienza del sistema economico e finanziario ai rischi legati alla sostenibilità
4. Aumentare il contributo del settore finanziario alla sostenibilità
5. Garantire l’integrità del sistema finanziario dell’UE e monitorare la sua transizione verso la sostenibilità
6. Sviluppare iniziative e standard internazionali di finanza sostenibile e sostenere i paesi partner dell’UE
- Proposta sullo Standard europeo dei Green Bond (EUGBS): la Commissione propone di creare un rigoroso standard volontario a disposizione di tutti quei soggetti in grado di emettere obbligazioni per aiutare a finanziare gli investimenti sostenibili. L’obiettivo è di rendere gli investimenti più sicuri proteggendo gli investitori dal greenwashing e indirizzandoli verso progetti ad alto valore ambientale. Inoltre, il regolamento sui Green Bond è accompagnato da un documento strategico volto a facilitare l’accesso alla finanza sostenibile alle PMI e ai piccoli investitori.
- Atto delegato: l’Atto integra l’articolo 8 del regolamento sulla Tassonomia fornendo gli strumenti necessari alla sua attuazione. Nello specifico, riguarda le informazioni che le società finanziarie e non finanziarie devono fornire agli investitori sulle prestazioni ambientali delle proprie attività. Anche in questo caso, lo scopo è di evitare il greenwashing.
Appare dunque chiaro che la finanza sostenibile non riguarda solamente il mondo finanziario: con il Gruppo di Lavoro Qualità Ambientale di Assolombarda stiamo approfondendo questo tema focalizzandoci sulle implicazioni pratiche per le imprese.
Come potranno essere accompagnate verso la transizione ecologica, diventando così più attrattive per il mondo finanziario? Quale linguaggio dovranno utilizzare per rendere la rendicontazione ambientale dei propri dati più interessante agli occhi degli operatori finanziari? Continua a seguirci per scoprirlo!