Ognuno di noi può essere costruttivo: mascherine e comunità locale
Se non ci fossero le gocce non ci sarebbe l’Oceano. E noi, ognuno di noi, siamo quelle gocce che possono fare la differenza, creare qualcosa che prima non esisteva.
Il tempo che stiamo vivendo ci sta mostrando il grande potenziale che abbiamo: senza andare a cercare chissà dove, basta guardare in casa propria per accorgersi di come possiamo essere costruttivi per la comunità.
Oggi che il Coronavirus è arrivato a noi, e di fase in fase diventa una presenza che non è facile abbandonare, possiamo essere creativi e utili attraverso piccoli gesti che fanno un’enorme differenza, come la donazione di mascherine alla propria comunità locale.
Ed è quello che ha fatto nelle scorse settimane la locale azienda Tessitura Langè attiva nel settore dei tessuti, filati e stoffe a uso tecnico e industriale.
Rispondendo all’esigenza di un cliente che richiedeva mascherine per i propri dipendenti, si è trovata a offrire il proprio aiuto alla comunità di Robecchetto con Induno. Da quella richiesta, infatti, si è passati alla realizzazione di mascherine anche per i collaboratori interni dell’azienda. Ma si è andati anche oltre.
Le buone azioni sanno trovare la strada
per arrivare dove c’è più bisogno.
«Si è generato un passaparola importante che ha raggiunto due comuni bergamaschi. Lì avevano davvero la necessità di proteggersi, come sappiamo sono i territori che hanno raccolto più casi di positività al coronavirus – ci racconta Massimo Langè – abbiamo offerto il tessuto e fatto realizzare le prime mascherine anche per quei comuni».
E subito dopo è nata l’idea del nostro Sindaco Giorgio Braga che ci ha proposto di realizzare le mascherine per la comunità locale. Noi abbiamo donato il tessuto e il Comune ha provveduto a sostenere i costi per la produzione». Dotate di una autocertificazione a uso esclusivo della collettività, le mascherine sono realizzate in cotone organico e sanificate a 60° prima di essere distribuite. Sono lavabili in lavatrice. L’elastico tricolore è il guizzo creativo che le rende particolari.
«Grazie a Tessitura Langé abbiamo realizzato 3.200 mascherine a cui ne abbiamo aggiunte altre 1.200 confezionate da un’altra azienda. In questo modo abbiamo potuto contare su 4.400 mascherine a uso della comunità locale a cui si sono aggiunti altri 550 pezzi ricevuti in donazione – ci racconta Giorgio Braga, Sindaco di Robecchetto in Induno – grazie alla collaborazione di 15 volontari abbiamo distribuito le mascherine alle 1.960 famiglie del nostro paese garantendo protezione a tutti i cittadini residenti».
Un’iniziativa che si è dimostrata di grande utilità per la comunità locale, ma che può essere di esempio per l’intero territorio italiano. «È nato tutto da un’esigenza spontanea e dalla risposta a un’urgenza, non ci aspettavamo questo effetto – afferma Massimo Langé con umiltà – il nostro è solo un piccolo puntino, niente di più».
Un piccolo puntino, è vero. Ma è una goccia di umanità e generosità che ha contribuito a rendere l’Oceano burrascoso di questi giorni a tratti incantevole.